Devianza Sommario : 1. Alcolismo di deviazione sociale il problema della definizione. La Scuola di Chicago. Il funzionalismo e i suoi derivati: a le funzioni positive della devianza ; b l'anomia alcolismo di deviazione sociale le alcolismo di deviazione sociale delle subculture. Le teorie della reazione sociale: a la teoria ; b politica e politica sociale ; c le critiche.
Le teorie radicali. Introduzione: il problema della definizione A differenza di molti concetti della sociologia 'status', 'società', 'classe sociale' e delle scienze sociali in genere 'povertà', 'personalità', 'democrazia'il concetto di 'devianza' non viene usato, nella vita quotidiana, in modo ben definito o conforme all'uso specialistico. Di fatto il termine è utilizzato per indicare più una categoria sociologica che una categoria sociale; i rari contesti specifici nei quali esso è comunemente usato per esempio 'devianza sessuale' aiutano poco a capire il suo significato più astratto e generale.
Per questo motivo qualsiasi analisi del concetto di devianza deve cominciare tracciandone la genesi nell'ambito delle scienze sociali e in particolare della sociologia. Le definizioni attualmente accettate di 'devianza' 'deviance', 'deviancy' ovvero di 'comportamento deviante' 'deviant behavior' sono utili per delineare il campo di ricerca, ma non esprimono la travagliata storia del concetto. Quasi tutte queste definizioni riflettono i punti di vista relativistico e interazionistico, secondo i quali la devianza non è una qualità intrinseca di un certo modo d'agire, ma un'interpretazione che se ne dà.
Ecco alcune definizioni standard di devianza, riportate nei libri di testo: "comportamento che alcuni membri di una società trovano offensivo e che, in costoro, suscita - o susciterebbe, alcolismo di deviazione sociale fosse scoperto - disapprovazione, condanna o ostilità" v. Goode,p. Higgins e Butler,p. Thio,p. Ma non c'è un accordo universale sulla sostanza della devianza, non esiste un elenco standard di comportamenti considerati ugualmente devianti in tutte le società.
Le stesse definizioni sono anche interazionistiche, in quanto implicano, oltre all'ovvio elemento del comportamento il fenomeno 'grezzo' puro e sempliceanche la reazione a esso la definizione, l'interpretazione e la classificazione dell'atto in termini cognitivi particolari. La devianza, in altre parole, non è una qualità obiettivamente data dell'atto, ma è un'attribuzione soggettiva o politica : è sempre il prodotto di un processo interattivo.
Questa tesi riflessa nelle definizioni sopra riportate costituisce il messaggio principale lanciato dalle nuove sociologie della devianza affermatesi verso la metà degli anni sessanta v. Sostenere questa tesi significa respingere altre concezioni della devianza, che sono probabilmente più vicine al punto di vista suggerito dal senso comune e certamente più profondamente radicate nei vari sistemi organizzati per il controllo della devianza - sistemi pubblici, privati o professionali, legali, assistenziali o psichiatrici.
Secondo la prima definizione, la devianza è una qualità 'intrinseca' di una persona o la qualità 'oggettiva' di un atto questa definizione è insostenibile, perché i criteri medico-biologici obiettivi usati per stabilire stati di salute o patologici non sono evidentemente applicabili all'azione sociale, se non alcolismo di deviazione sociale vaga analogia.
In base alla seconda definizione, la devianza è uno scostamento da una distribuzione normale, in senso statistico questa definizione è stata proficuamente utilizzata da diversi studiosi - v. Wilkins, - ma chiaramente non tiene conto di un elemento fondamentale: il giudizio sociale negativo di disapprovazione. Secondo la terza definizione, la devianza consiste nell'infrangere regole e norme sociali stabilite, ovvero nel non seguirle.
Solo questa terza definizione ha un significato sociologico. Il suo difetto è che ignora sia i numerosi atti che infrangono le regole, ai quali non si reagisce negativamente, sia cosa di minore importanza i casi di atti considerati devianti anche se non comportano alcuna infrazione di regole. Becker pervenne dunque a una quarta definizione: la qualità della devianza consiste nella reazione sociale etichettamento, codifica, denominazione, interpretazione, classificazione.
La devianza diventa una categoria ambigua, variabile: la sua identità risiede nell'occhio dell'osservatore alcolismo di deviazione sociale 'società' vagamente concettualizzata piuttosto che nella sostanza dell'azione. Inoltre, considerando la devianza come uno status attribuito anziché conseguito, se ne estende la definizione fino a comprendere, oltre alle forme lampanti di infrazione delle regole, fenomeni in cui la natura della regola non è chiara per esempio la malattia mentale o il cui status è già di per sé svalutato vecchiaia, handicap fisico, ritardo mentale, perfino l'appartenenza a una minoranza etnica : sono tutti casi di stigmatizzazione o di 'identità negata' v.
Goffman, Dopo aver presentato una definizione ampia e deliberatamente aperta di devianza, analoga a quella proposta da Becker, i libri di testo standard o i corsi sull'argomento passano ad applicare la teoria implicita in tale definizione a tutta una serie di esempi. Nonostante si ritenga, comunemente, che anche l'infrazione delle regole quotidiane costituisca una forma di devianza per esempio cattive maniere a tavola, abbigliamento inadatto, indisciplina a scuola, violazione delle norme sessualii comportamenti addotti a esempi di devianza sono, in genere, quelli tradizionalmente etichettati come devianti, quelli pubblicamente 'costruiti' come problemi sociali.
Esistono alcolismo di deviazione sociale classificazioni differenti, ma quasi tutte alcolismo di deviazione sociale la criminalità, la delinquenza giovanile, la violenza, il suicidio, l'abuso di droghe, l'alcolismo, la malattia mentale, la devianza sessuale, ecc.
Testi e corsi di studio influenzati dalle idee femministe e radicali mettono in rilievo esempi quali la violenza contro le donne, la devianza di élite e corporativa, gli abusi di potere e i crimini dello Stato. In genere ogni esempio è illustrato e analizzato precisando quattro punti: a la definizione del fenomeno per esempio la 'violenza' o la 'devianza sessuale' ; alcolismo di deviazione sociale l'estensione e la struttura del fenomeno la percentuale di diffusione, la distribuzione sociale ; c le spiegazioni avanzate le diverse teorie causali concorrenti, biologiche, psicologiche, sociologiche, economico-politiche, ecc.
Quanto più tali testi o corsi di studio o progetti di ricerca sono sofisticati, tanto più è probabile che seguano il paradigma della reazione sociale per tutta la trattazione anziché citarlo soltanto nel capitolo introduttivo, in sede di definizione.
Alcolismo di deviazione sociale si tende - sia nei libri di testo v. Pfohl, sia nelle pubblicazioni specialistiche v. Scull, alcolismo di deviazione sociale a studiare la devianza facendo costante riferimento al controllo sociale. È impossibile, per esempio, studiare la diffusione, le cause e le forme dell''abuso dei minori' senza riferirsi continuamente ai problemi duali della definizione e della individuazione. Termini come 'peccato', 'male' e 'immoralità' esistevano in sistemi religiosi, di tradizioni e di superstizioni premoderni o prescientifici, e continuarono a essere usati anche dopo che lo Stato moderno sovrappose a essi la propria potente terminologia legale alcolismo di deviazione sociale legislativa.
Prima che fosse definito il concetto di 'crimine' esisteva il comportamento deviante, dannoso, indesiderabile, cattivo, problematico o peccaminoso; prima del concetto di 'ritardo mentale' c'erano le persone stupide, prima del concetto di 'depressione' c'era la tristezza e prima del concetto di 'alcolismo' l'ubriachezza.
La nascita di un discorso specificamente moderno sulla devianza risale a tre radicali trasformazioni che si verificarono verso la fine del XVIII secolo v.
Cohen,cap. Foucault, - è cruciale. Edwards, Gli scritti di carattere storico su questi temi v. Cohen e Scull, trattano della nascita di schemi specifici: per esempio il manicomio e la prigione v. Rothman, ; v. Foucault, ; v. Ignatieff,o il successivo complesso 'punizione e assistenza' v.
Garland, Altri scritti analizzano schemi contemporanei, come la 'decarcerazione' v. Scull, Decarceration Conrad e Schneider, o la 'dispersione' v. Cohen, Sono studi che trattano dei conflitti di competenza e delle controversie 'interdisciplinari' circa la natura della devianza e il modo in cui reagire a essa. Alcuni tipi di devianza attraversano 'passaggi morali' v. Gusfield,ovvero fasi successive in cui non solo sono sottoposti a forme di controllo differenti, ma sono anche percepiti in termini morali e cognitivi diversi.
L'omosessualità, per esempio, è passata - in un arco di tempo relativamente breve - attraverso le fasi del peccato, del crimine, della malattia, della diversità e della liberazione. Alcolismo di deviazione sociale del XX secolo i alcolismo di deviazione sociale conflitti di competenza sembravano risolti: la devianza doveva essere di pertinenza di esperti e professionisti operatori sociali, psichiatri, avvocatie fu alcolismo di deviazione sociale dalla questione più generale del potere alcolismo di deviazione sociale.
Donzelot,separato dal sistema politico. La devianza criminale, per esempio, doveva essere spiegata dalla criminologia positivista, che 'sottraeva' il soggetto del crimine alle competenze dello Stato v. Matza, Il suo interesse pionieristico per la questione dell'ordine sociale lo condusse ad affrontare proprio quegli argomenti la funzionalità della devianza, la relatività delle regole, la natura della regolamentazione morale che poi divennero, come si vedrà, le questioni teoriche centrali della sociologia della devianza.
Nelle concezioni sociologiche della devianza Matza v. Queste contrapposizioni figurano in ogni importante discorso sociologico sulla devianza. La Scuola di Alcolismo di deviazione sociale La devianza era una questione di importanza cruciale per la prima generazione di sociologi, soprattutto americani e inglesi.
Fenomeni come il crimine, la delinquenza e il 'vizio' erano considerati minacce alla moralità dominante e alle concezioni vigenti dell'ordine sociale. Gli scienziati sociali appoggiavano movimenti di riforma miranti a rendere più efficienti, umane e 'progressiste' le istituzioni ufficialmente deputate al controllo sociale correzionalismo.
Le loro teorie si basavano sul paradigma della patologia e della semplicità. Questa "ideologia professionale dei patologi sociali" v. I suoi seguaci usavano dati statistici riportando la distribuzione dei tassi di devianza su mappe della cittàma furono anche i primi a utilizzare metodi etnografici: l'osservazione diretta, la ricostruzione di storie individuali, alcolismo di deviazione sociale studio di singoli casi.
Le loro descrizioni, molto dettagliate, delle bande giovanili, della criminalità organizzatadella prostituzione, del vagabondaggio, ecc. Questi resoconti, apparentemente tesi a suffragare una concezione della devianza come fenomeno semplice e patologico un sottoprodotto indesiderabile dei rapidi mutamenti sociali, della mobilità sociale, dell'immigrazione, del conflitto fra culture, della crescita urbanaparadossalmente fornirono prove alcolismo di deviazione sociale favore della tesi della diversità e della complessità v.
La delinquenza faceva parte del 'crescere nella città'; vizio alcolismo di deviazione sociale criminalità organizzata erano alcolismo di deviazione sociale integrati nell'apparato politico e in quello preposto all'applicazione della legge. I bassifondi della città - le 'zone di transizione' contrassegnate dalla precarietà, dalla mobilità, dalla marginalità - erano anche le aree dove risultavano più concentrate le categorie del degrado morale e della patologia sociale, dove si registravano le più alte percentuali di atti criminali, suicidi, divorzi, malattie mentali, casi di prostituzione, vagabondaggio, ecc.
Queste correlazioni furono spiegate in tre modi: in termini di 'ecologia' la alcolismo di deviazione sociale urbana crea 'ambienti naturali' favorevoli al costituirsi di rapporti simbiotici fra varie forme di devianzain termini di 'trasmissione culturale' le norme devianti vengono trasmesse da una generazione all'altra attraverso un processo di apprendimentoin termini di 'disorganizzazione sociale' la devianza dipende dalla debolezza - in casi estremi dal crollo - delle forme tradizionali di controllo sociale di fronte ai conflitti fra culture, ai mutamenti sociali dirompenti e all'instabilità sociale.
I alcolismo di deviazione sociale deboli alcolismo di deviazione sociale Scuola di Chicago alcolismo di deviazione sociale stati rilevati già da tempo: il fatto di concentrarsi su micromodelli piuttosto che sulla struttura sociale, il fatto di basarsi su una nozione di disorganizzazione sociale affetta alcolismo di deviazione sociale circolarità logica v. Essa ha, comunque, fornito un contributo alcolismo di deviazione sociale e tuttora valido allo studio della devianza: l'impostazione metodologica imperniata sulla descrizione puntuale e fedele degli universi devianti stili, culture, carriere inseriti nel contesto della vita urbana.
Il funzionalismo e i suoi derivati Il funzionalismo in auge dopo gli anni quaranta non era interessato né a una descrizione dettagliata degli universi devianti, né ad alcun tipo di assistenzialismo o correzionalismo. Tali questioni erano respinte come provinciali e riformiste, irrilevanti ai fini dello studio della società 'normale'.
Richiamandosi alla teoria sociale europea classica specialmente alle teorie di Durkheim e Weberi funzionalisti si interessavano dei macromodelli dell'ordine sociale. Nella teoria di Parsons la devianza era uno scostamento dagli standard normativi, da spiegarsi in termini di socializzazione difettosa o di aspettative di ruolo.
Comunque, malgrado la loro dichiarata mancanza di interesse per la devianza in sé considerata il prodotto di scarto di una macchina mal funzionanteil funzionalismo e le concezioni a esso ispirate contribuirono allo studio del fenomeno con due idee estremamente importanti.
Questa idea si fa immancabilmente risalire alle prime tesi di Durkheim sulla "normalità del crimine". Il crimine, secondo Durkheim, è un fatto sociale non solo in senso statistico, ma anche in quanto esso svolge precise funzioni sociali: "Classificare il crimine tra i fenomeni della normale sociologia non vuol dire solo alcolismo di deviazione sociale che esso è un fenomeno inevitabile, sebbene deplorevole, dovuto all'incorreggibile debolezza dell'uomo, ma anche che esso è un fattore di salute pubblica, una parte integrante di tutte le società sane" v.
Durkheim, Una società senza devianza è impossibile da immaginare. Il crimine, lungi dall'essere puramente distruttivo, mantiene la stabilità sociale.
Lungo queste linee di pensiero sociologi di diverse scuole v. Erikson, ; v. La devianza è dosata alcolismo di deviazione sociale modo tale che ogni società ottiene la quantità e il tipo di devianza di cui 'necessita'. Più precisamente e più proficuamente tutte queste funzioni dovrebbero essere considerate funzioni non della devianza ma delle reazioni alla devianza. Altri teorici sostennero un paradosso parallelo: la distinzione tra funzioni manifeste e funzioni latenti.
Sotto la superficie visibile negativa - l'unica dimensione accessibile agli occhi del moralista - ci sono le funzioni sociali occulte della devianza, che possono essere rivelate solo da un analista più raffinato. I funzionalisti non sembravano rendersi conto del fatto che tali conclusioni erano influenzate dai valori in cui essi credevano; inoltre sottovalutavano le divisioni sociali, i conflitti e le disuguaglianze di potere che rendono sospetta ogni formula sulle funzioni positive della devianza.
In questo caso non si tratta degli aspetti alcolismo di deviazione sociale devianza ritenuti 'normali' o 'sani', ma delle sue origini nella 'anormale divisione alcolismo di deviazione sociale lavoro', in certi tratti patologici della società moderna emergente.
Il famoso termine durkheimiano 'anomia' si riferiva alla caratteristica dissociazione, nella società moderna, dell'individualità dalla coscienza collettiva.