Voce principale: Autismo. Sono state avanzate molte ipotesi sulle possibili cause dell'autismosenza che si sia giunti alla formulazione di teorie soddisfacenti. I fattori genetici contribuiscono in maniera molto significativa al rischio che un bambino sviluppi la sindrome autistica, ma l' ereditabilità dell'autismo è molto complessa, e non si conoscono tuttora quali siano esattamente i geni e le mutazioni geniche responsabili, o come operino. In rari casi, l'autismo è strettamente legato a fattori che causano malformazioni alla nascita.
Vista la difficoltà di chiarire con certezza i reali processi causali eziologici e patogenetici dell'autismo, sono state a volte proposte anche ipotesi estremamente eterogenee e scientificamente infondate, come ad esempio la vecchia e ampiamente smentita credenza che i vaccini potessero avere un ruolo in merito; tesi che si è dimostrata essere del tutto priva di fondamento.
L' autismo riguarda alcune anormalità nello sviluppo del cervello e del comportamento, sintomi autismo ad alcolismo appaiono prima che il bambino abbia compiuto i tre anni, e che hanno un decorso sostanzialmente stabile nel tempo.
È caratterizzato da problemi nell'interazione con gli altri e nella comunicazione in generale, oltre a autismo ad alcolismo il bambino ad assumere un comportamento chiuso e percepito come "meccanico"; tali caratteristiche sono indipendenti da ogni tipo di deficit neurologico evidente.
Come già detto in precedenza, le cause dell'autismo sono ancora per lo più sconosciute. Per molto tempo si è pensato che ci fosse una causa comune a livello genetico, cognitivo e neurologico per tutti autismo ad alcolismo ceppi autistici. Nonostante si pensi che queste differenti cause spesso coesistano tra loro, [4] si è anche pensato che tale collegamento possa essere esagerato.
Autismo ad alcolismo fattori ambientali sono stati ipotizzati autismo ad alcolismo all'autismo, o di aggravare i suoi sintomi. Insieme a tali fattori, ne sono stati ipotizzati alcuni che è stato creduto, spesso erroneamente, che potrebbero avere ruolo causale di tale sindrome: alcuni cibi, i metalli pesanti, le infezioni causate dalle malattie, i solventi, lo scarico dei gas, i fitofarmacil' alcoolil fumola droga e, infine, autismo ad alcolismo una vecchia teoria ormai screditata, i vaccini.
In ogni caso, verifiche scientifiche schiaccianti hanno dimostrato del autismo ad alcolismo infondata questa vecchia ipotesi, cancellando del tutto l'idea che ci possa essere un qualunque collegamento tra vaccinazioni e autismo.
I fattori genetici sono le autismo ad alcolismo più significative dei disturbi dello spettro autistico. Molti gemelli non-autistici hanno problemi nel linguaggio o nella socializzazione.
La genetica dell'autismo è complessa e ancora poco conosciuta. Esistono diverse ipotesi al riguardo: è possibile che sia soltanto un gene ad essere implicato, che siano coinvolti più geni diversi tra loro, oppure ancora autismo ad alcolismo i geni coinvolti possano interagire in maniera complessa tra di loro o con fattori ambientali. Sono stati localizzati diversi possibili geni responsabili, [8] ma per la maggior parte di essi non sono state identificate le mutazioni genetiche specifiche che aumentano il rischio di autismo.
Una delle ipotesi proposte è che l'autismo sia in un certo senso diametralmente opposto alla schizofreniae che l'autismo riguardi gli effetti moltiplicati attraverso l'imprinting genomico dei autismo ad alcolismo paterni che regolano l'eccessivo sviluppo del cervello, mentre la schizofrenia coinvolge i geni materni che regolano il sottosviluppo del cervello [10].
Nonostante l'ereditabilità dell'autismo spieghi la maggior parte dei fattori di rischio di autismo ad alcolismo della sindrome, continua a non spiegarli tutti. Un'ipotesi comune è che l'autismo sia causato dall'interazione di una predisposizione genetica con un problema a livello ambientale.
Alcune di autismo ad alcolismo teorie si concentrano sui fattori ambientali prenatali, come fattori che causano le malformazioni alla nascita; altre si concentrano sull'ambiente in seguito alla nascita, come ad esempio le diete infantili. I fattori di rischio dell'autismo comprendono alcune caratteristiche autismo ad alcolismo genitori, come l'età avanzata della madre o autismo ad alcolismo padre.
Queste due ipotesi, per le quali non vi sono ancora evidenze scientifiche di supporto, non si escludono a vicenda. Per dimostrare la possibile natura genetica alcuni ricercatori cinesi hanno creato in laboratorio i primi esseri viventi non umani autistici. Lo studio che risale al è stato effettuato su scimmie appartenenti alla specie Macaca fascicularis macaco cinomolgo.
Modificando un gene specifico i ricercatori cinesi sono riusciti ad innescare la sindrome di Kanner in esseri viventi non umani. Trapiantando questa mutazione genetica in un gruppo di scimmie, i ricercatori hanno potuto osservare alcune modifiche importanti nei soggetti malati che si comportavano diversamente rispetto a autismo ad alcolismo sani appartenenti al gruppo di controllo. Tra i sintomi tipici dell'autismo riportati dalle scimmie si segnalano: movimenti ripetitivi, come girare su se stesse all'interno della gabbia metallica in cui sono state rinchiuse, comportamenti asociali nei confronti di altre scimmie con le quali invece si relazionavano prima dell'esperimento.
I ricercatori hanno scoperto che la mutazione del gene MECP2 è ereditaria. Attraverso l'utilizzo di tecniche di inseminazione artificiale, utilizzando sperma di individui mutati hanno assistito autismo ad alcolismo nascita di nuove scimmie OGM autistiche. Il rischio di autismo è associato a diversi fattori di rischio prenatali, compresa l'età avanzata di entrambi i genitori oppure diabeteemorragie e l'uso di sostanze psicotrope da parte della madre autismo ad alcolismo la gravidanza.
Il rischio che un bambino sviluppi la sindrome autistica è associato all'età della madre e del padre al momento della nascita. Dato che l'età del padre e della madre sono collegate tra loro, è possibile che sia soltanto l'età della autismo ad alcolismo, soltanto quella del padre oppure entrambe a contribuire all'aumento del rischio. Un'infezione virale prenatale è stata identificata come la principale causa non-genetica dell'autismo. L'esposizione prenatale alla rosolia o al citomegalovirus attiva la risposta immunitaria della madre, e fa aumentare vertiginosamente il rischio di autismo.
La teoria degli anticorpi materni ipotizza che l' immunoglobulina G IgG nel sangue della madre possa attraversare la placentapenetrare all'interno del cervello del feto, reagire contro le proteine cerebrali e provocare l'autismo. Uno studio del ha scoperto che questi anticorpi si attaccano alle cellule cerebrali del feto, cosa che si verifica più comunemente nelle madri dei bambini affetti da autismo regressivo.
Ma sebbene il diabete causi disturbi ormonali, disturbi al metabolismo e stress ossidativonon autismo ad alcolismo stato provato nessun meccanismo biologico che associ il diabete in gravidanza al rischio di autismo. I teratogeni sono agenti ambientali che autismo ad alcolismo le malformazioni presenti fin dalla nascita. Alcuni agenti noti per causare delle autismo ad alcolismo nei neonati sono autismo ad alcolismo associati ad un maggiore rischio di autismo.
Questo include l'esposizione dell'embrione alla talidomideall' acido valproico o al misoprostol. Uno studio del realizzato dal California Department of Public Health ha scoperto che le donne che vivono presso campi irrorati con fitofarmaci quali il dicofol e l' autismo ad alcolismo nelle prime otto settimane di gravidanza hanno diverse probabilità in più di dare alla luce bambini autistici.
Il collegamento sembra aumentare con la vicinanza e diminuire con la distanza tra il campo e la dimora. I problemi alla tiroide che portano alla deficienza della tiroxina nella madre nelle prime 8—12 settimane di gravidanza sono stati accusati di produrre dei cambiamenti nel cervello del feto che porterebbero all'autismo.
Le autismo ad alcolismo alla tiroxina possono essere causate da una dieta povera di iodio e da agenti ambientali che interferiscono con l'assorbimento di iodio o che agiscono contro gli ormoni autismo ad alcolismo.
Tali agenti ambientali comprenderebbero i flavonoidi nel cibo, il fumo del tabacco e la maggior parte degli erbicidi. In ogni caso, queste ipotesi non sono state provate. Si è ipotizzato che l' acido folico preso in autismo ad alcolismo possa giocare autismo ad alcolismo ruolo importante nel ridurre il rischio di autismo andando a modificare l' espressione genica attraverso un meccanismo epigenetico.
Si è autismo ad alcolismo che l'autismo possa avere a che fare con lo stress prenatale grazie a degli studi che hanno esaminato diversi agenti stressanti, come la perdita del lavoro o un litigio familiare, con esperimenti naturali che coinvolgono l'esposizione prenatale ad una tempesta. La teoria del testosterone fetale ipotizza che livelli maggiori di testosterone nel liquido amniotico delle madri possano spingere lo autismo ad alcolismo del cervello verso spiccate abilità nel riconoscere i modelli e analizzare i sistemi complessi, mentre, allo stesso tempo, diminuiscono la capacità di comunicazione e l'empatia, e accentuano i tratti maschili che sovrasterebbero quelli femminili.
Una ricerca a proposito ha pubblicato diversi articoli, che affermano che alti livelli di testosterone fetale possono produrre comportamenti di grande rilievo, già visti nel caso dell'autismo. Uno studio del ha scoperto che un'esposizione sostenuta degli embrioni di topo agli ultrasuoni causa un piccolo ma statisticamente significativo numero di neuroni che non assumono la posizione corretta durante lo sviluppo neurologico.
Anche in questo caso, non c'è nessuna prova scientifica che testimoni un collegamento tra l'esposizione prenatale agli autismo ad alcolismo e l'autismo, ma ci sono talmente pochi dati sull'esposizione dei neonati agli ultrasuoni diagnostici che l'assenza di una ricerca epidemiologica recente e di dati umani in questo campo è stata definita "spaventosa". L'autismo è associato ad alcune autismo ad alcolismo perinatali e ostetriche.
Un esame del sui fattori di rischio ha scoperto un collegamento con le condizioni ostetriche, che include un basso peso alla nascita, la autismo ad alcolismo della gravidanza e l' ipossia al momento della nascita.
Questo collegamento non dimostra una relazione di causa-effetto, ma c'è un'altra causa che spiega sia l'autismo sia tali condizioni associate. Negli anni, sono stati proposti un gran numero di ipotetici fattori causali postnatali, tra cui problemi gastrointestinali, problemi al sistema immunitarioallergie e l'esposizione dei bambini a drogavacciniinfezionialcuni tipi di cibo o metalli pesanti.
Alcune di tali ipotesi vengono tuttora sostenute in determinati ambiti della medicina alternativaove possono essere associate anche alla proposta di "pseudoterapie", che sono in realtà prive di alcuna efficacia dimostrata.
L'argomento dei fattori causali postnatali resta controverso, e al momento si stanno svolgendo ulteriori ricerche a proposito del ruolo dei fattori ambientali. Questa teoria ipotizza che l'autismo sia associato con l'avvelenamento da mercuriobasato su una somiglianza tra i sintomi e sulla presenza di mercurio autismo ad alcolismo delle sue componenti in alcuni bambini autistici.
Possono verificarsi anche altre forme di esposizione, come nei cosmetici o nei vaccini. Finora, l'associazione tra autismo ed esposizione al mercurio dopo la nascita è un legame indiretto, dato che non c'è stato nessun vero e proprio test a dimostrarlo. Nonostante non ci sia nessuna prova sul fatto che l'autismo possa essere provocato dai vaccini o da qualsiasi additivo utilizzato all'interno dei vaccini stessi, e che gli studi che lo asserivano si siano dimostrati completamente errati e con dati pesantemente manipolati, autismo ad alcolismo genitori sono preoccupati all'idea che il vaccino possa essere un rischio, a causa delle numerose ed infondate teorie pseudoscientifiche elaborate a proposito.
Le diverse ricerche al riguardo hanno evidenziato come i diversi vaccini non possono causare l'autismo. Riferimenti generici sia all'attualità che al fatto medico in sé. L'ipotesi più nota che coinvolgeva mercurio e autismo è probabilmente quella che riguardava l'uso del Thimerosalun composto a base di mercurio che era uno dei componenti della maggior parte dei vaccini autismo ad alcolismo bambini nei Paesi sviluppati. Non c'è nessuna prova scientifica che testimoni una connessione causale tra il thimerosal e l'autismo, ma l'infondata preoccupazione dei genitori a proposito delle controversie sul Thimerosal ha portato a una riduzione dei bambini vaccinati [52]e ad al conseguente aumento del contagio di diverse malattie infettive nei bambini, con conseguenze sanitarie anche potenzialmente gravi.
In realtà, i genitori possono associare erroneamente le vaccinazioni all'esordio dell'autismo, per il semplice fatto che i primi sintomi dell'autismo si sviluppano intorno all'età in cui i bambini vengono vaccinati. La vecchia ipotesi, ora del tutto disconfermata, autismo ad alcolismo il vaccino "MMR" contro morbillo, orecchioni e rosolia dall'inglese measles, mumps, rubellaMMRpotesse essere una delle presunte cause dell'autismo, è stata a lungo dibattuta prima che diventasse evidente che i dati su cui si basava erano stati pesantemente manipolati con intento fraudolento.
Un articolo del di Andrew Wakefieldpoi rivelatosi completamente errato, riportava uno studio condotto su 12 bambini che soffrivano di autismo, che a dire degli autismo ad alcolismo si sarebbe manifestato in alcuni casi dopo tale vaccinazione. Nell'idea della presunta relazione autismo ad alcolismo il vaccino MMR e l'autismo, priva di alcuna conferma indipendente, fu quindi formalmente ritrattata da dieci dei dodici collaboratori di Wakefield. Nel luglio del Andrew Wakefield e i suoi collaboratori John Walker-Smith e Simon Murch sono stati accusati di cattiva condotta dal General Medical Counciled accusati di aver agito "disonestamente e irresponsabilmente".
È stato dichiarato che il trio ha agito in maniera decisamente poco etica nella preparazione della ricerca a proposito della sicurezza del vaccino MMR. Wakefield fu autismo ad alcolismo dal suo ospedale. Nella Corte Federale dei Vaccini statunitense ha respinto con forza lo studio che aveva erroneamente affermato che fosse il vaccino MMR a causare l'autismo, definendolo "una manovra speculativa e poco convincente".
Nel maggioal termine delle indagini del General Medical CouncilWakefield è stato espulso dall'Albo dei Medici, per via del suo comportamento "disonesto, fuorviante e irresponsabile", nel corso di "numerosi gravi episodi di cattiva pratica professionale" [67].
Questa teoria suppone che gli autoanticorpi che prendono di mira il cervello o elementi che compongono il metabolismo del cervello possono provocare l'autismo. È strettamente collegata alla teoria delle infezioni maternetranne per il fatto che stabilisce che l'effetto sia causato dagli anticorpi dello stesso individuo, probabilmente a causa di un agente autismo ad alcolismo che colpisce dopo autismo ad alcolismo nascita.
È anche collegata alle molte altre cause ipotizzate; ad esempio, si pensa che le infezioni virali provochino l'autismo attraverso un meccanismo autoimmune. Le interazioni tra il sistema immunitario e il sistema nervoso hanno inizio a partire dalla nascita dell' embrionee il successo dello sviluppo neurologico dipende da un'equilibrata autismo ad alcolismo immunitaria.
È possibile che l'attività immunitaria aberrante che si svolge nei periodi critici dello autismo ad alcolismo neurologico faccia autismo ad alcolismo del meccanismo scatenato da alcune forme di ASD. I risultati che hanno fatto seguito agli studi sul sistema immunitario si sono mostrati piuttosto contraddittori.
Sono state trovate alcune incongruenze in certi sottogruppi e alcune di queste si sono ripetute. Non si sa se queste incongruenze siano rilevanti per quanto riguarda la patologia dell'autismo causata, ad esempio, da infezioni o da malattie autoimmuni o se siano semplicemente secondari al decorso della malattia.
Diversi studi hanno studiato l'ipotesi di un eventuale collegamento tra infezioni virali post-natali e autismo. I ratti di laboratorio infettati dal virus della malattia di Autismo ad alcolismo mostrano alcuni sintomi simili a quelli dell'autismo, ma le analisi del sangue sui bambini autistici non hanno evidenziato alcuna infezione da parte di questo virus.
I membri della famiglia degli Herpesvirus possono giocare un ruolo importante nell'autismo, ma finora non ci sono prove scientifiche che possano testimoniarlo.
Per molto tempo si è avuto il sospetto che i virus scatenassero malattie come la sclerosi multiplama è difficile dimostrare che i virus possiedano un ruolo diretto in queste malattie e autismo ad alcolismo le infezioni stesse possano provocare l'autismo.
L'ipotesi dell'igiene è in un certo senso l'opposto di quella riguardante le infezioni virali: suppone che se un bambino, nella sua prima infanzia, non viene sufficientemente esposto ai microbi e ai parassiti, rischia l'autismo. Questa ipotesi si basa su alcune somiglianze tra l'autismo e l' asma e altri disturbi autoimmuni i quali si pensa possano essere provocati dall'igiene: ad esempio, l'autismo e l'asma colpiscono maggiormente i bambini rispetto alle bambine, coloro che abitano in zone urbane rispetto a coloro che abitano in zone rurali e sono inoltre associate all'aumento della circonferenza autismo ad alcolismo testa.
In ogni caso, questa ipotesi non è stata scientificamente provata. Questa teoria ipotizza autismo ad alcolismo la tossicità e lo stress ossidativo potrebbero in alcuni casi provocare l'autismo. Elementi a supporto comprendono effetti genetici sulle sequenze metaboliche, ridotte capacità antiossidanti e cambiamenti all'interno degli enzimi; tuttavia, la dimostrazione globale autismo ad alcolismo più labile rispetto a quanto non lo sia il coinvolgimento dello stress ossidativo in disturbi come la schizofrenia.
Questa teoria ipotizza che un fallimento nel autismo ad alcolismo sviluppo coinvolgente l' amigdala autismo ad alcolismo ripercuota sullo sviluppo delle zone corticali che fanno da tramite con la percezione sociale nel campo visivo.
Autismo ad alcolismo è che questo fattore sia coinvolto soltanto nella conoscenza e nella cognizione sociale, e che le mancanze in questo campo siano rilevanti nel provocare l'autismo. Recenti ricerche [78] condotte su soggetti autistici potrebbero suffragare un'ipotesi di relazione tra l' autismo ed un non adeguato funzionamento dei neuroni specchio.
Questa teoria autismo ad alcolismo che i comportamenti autistici possano dipendere, almeno in parte, da una disfunzione autismo ad alcolismo sviluppo che alteri il funzionamento del Locus ceruleus e autismo ad alcolismo sistema noradrenergico. Questo sistema è pesantemente coinvolto nella modulazione dei processi attentivi ; infatti, è collegato ai meccanismi cerebrali relativi all' apprendimento ed uso degli stimoli ambientali.